Ecco perchè Grillo ha ragione sui talk Show

Ieri ho partecipato ad una trasmissione televisiva chiamata X Condicio.  E’ stata una esperienza interessante, una di quelle esperienze che devi assolutamente fare nella vita per poter decidere senza l’ombra del benchè minimo dubbio che non la farai mai più.

Perchè è ora di superare questa logica della politica urlata e che si deve esprimere sempre con un linguaggio aggressivo, teso a screditare sempre tutto e tutti, arrogante e soverchiante persino verso coloro che dovrebbero essere i destinatari del messaggio, ovvero i cittadini.   Piovono accuse da tutte le parti a Grillo perchè usa parole forti e sarebbe portatore di un messaggio violento. Ma come LUI, che non è candidato a niente, che non sarà mai eletto e che ci chiama portavoce di una democrazia diretta, fatta dai cittadini per i cittadini? LUI sarebbe violento…  Allora come definire un sedicente politico che ha fatto tutta la vita solo quello, quando si permette di insultare un telespettatore, un cittadino, solo perchè esprime un concetto che non gradisce?

Ci avevano fatto credere che si trattava di una sorta di tribuna politica, in un clima comunque civile… Mi sono ritrovata nel più bieco dei talk show sguaiati e sopra le righe.

Pensate a questo, a  una ragazza che si veste per andare ad un ballo delle debuttanti e si trova, in tenuta da gran sera, a una gara di rutti. Verrebbe sbeffeggiata e ridicolizzata. Paradossalmente, se il suo comportamento fosse impeccabile,  sarebbe ancora più grande il motivo di scherno. Chi sarebbe fuori posto? Lei. Inutile nasconderselo… Se non vuoi scendere al livello della gara di rutti, evita di andarci e soprattutto evita di andarci con la convinzione che ne farai un confronto tra lords…

Queste arene da lotta nel fango non fanno per noi. Noi siamo persone per bene, persone pulite, che quando si confrontano con altre persone, sono rispettose, educate.  Siamo abituati ad usare solidi argomenti a sostegno o a confutazione per sostenere una conversazione, non soverchiamo, non urliamo, non ci permetteremmo mai di insultare qualcuno…  Paradossalmente questo, in quel tipo di format finisce per far passare un messaggio deviato. Sembriamo sprovveduti. Ecco perchè Beppe, da grande conoscitore del mezzo televisivo, ci ha messo in guardia e sconsigliato di andare. Ha ragione. perchè se volessimo abbassarci al livello da osteria di bassa lega di cui sono capaci questi “politici navigati” non dovremmo fare sforzi, per scendere a un livello minimo, non occorre prendere lezioni.  E’ che sono loro che non ce la fanno proprio a sostenere una conversazione civile, è il loro di livello che non si eleva.

A mio parere, allora, lasciamo a loro le gare di rutti. Quando il livello del dibattito politico tornerà ad essere civile e ci consentirà di esprimere il nostro pensiero in maniera compiuta, allora e solo allora, vi parteciparemo  e non ci dovremo più sentire a disagio perchè ci comportiamo da signori.